Laboratorio Odontotecnico: ha ancora senso acquistare fresatori a 4 assi?

20 settembre 2023
Fresatori

Gli assi di un fresatore sono fondamentali in quanto intervengono in modo sostanziale sulla qualità del risultato. Quindi è vero che più assi si ha a disposizione, più si riesce a riprodurre con meno vincoli e in modo affidabile il manufatto desiderato. È anche vero però che aggiungendo degli assi in un fresatore, aumentano vertiginosamente i costi di produzione. Ciò costringe le aziende a rivedere da zero la costruzione della macchina, con conseguente rifacimento di tutta la filiera produttiva.

È importante considerare che l’aumento della richiesta, da parte di un mercato ormai iper-digitalizzato, di fresatori che facciano tutte le lavorazioni, ha indotto le aziende produttrici a produrre quasi esclusivamente fresatori a 5 assi, che sono molto indicati per il settore odontotecnico.
Infatti, quello che contraddistingue il settore dentale da quello industriale (o non medicale) e che lo rende “di nicchia” e piuttosto complesso, è il fatto che ogni manufatto è un pezzo unico, costruito su misura per adattarsi ad una situazione esistente nel cavo orale del paziente. A questo si aggiunge, inoltre, l’esigenza sempre più evidente di realizzare il più velocemente possibile il manufatto.
Durante il processo di lavoro, l’industria parte dalla realizzazione dei prototipi poi procede con la semi-serie da far testare e, dopo aver apportato tutte le modifiche, arriva la realizzazione della campionatura e la produzione in centinaia o migliaia di pezzi del prodotto finale.
Durante questi passaggi il prodotto viene ottimizzato, non solo in base alle richieste del cliente, ma anche in base al modo più semplice e veloce di produrre tutti i pezzi della serie. Per questo nell’industria ci sono più fresatrici a 3 o 4 assi, invece che a 5 assi: perché si ottimizza il processo per essere realizzato con meno assi possibili. Questa modalità di lavoro non è applicabile al mondo odontotecnico, in quanto l’obiettivo è realizzare un manufatto che sia un pezzo unico (non una serie di manufatti identici) e deve avere tutte le caratteristiche di una buona protesi.
 

Cosa sono gli assi di un fresatore e soprattutto che cosa fanno?

Bisogna partire dal concetto di cinematica del fresatore, cioè l’insieme di tutte le traiettorie di movimento e dei loro limiti di corsa e di rotazione.
La cinematica include anche gli ingombri di tutti i pezzi che sono nella camera di molaggio che posso interferire con il movimento degli assi. Il software CAM deve avere tutti questi dati, dal momento che ha il compito di realizzare il percorso che devono fare gli assi e le frese montate nel mandrino, per scavare il manufatto tirandolo fuori dal grezzo di riferimento.

Di base esistono 3 assi lineari che sono quelli di un asse cartesiano: X, Y, e Z. Quasi sempre nei moderni fresatori l’asse Y e Z li fa il mandrino che ha anche il compito di slittare verso il porta-frese e rilasciare/prelevare le frese durante il fresaggio.
Gli altri assi possono essere distribuiti tra il porta-cialde e ancora il mandrino. Questo dipende da come è costruita la fresatrice per essere efficiente nei movimenti e anche compatta per non avere problemi di ingombro.
Le fresatrici imes-icore che Revello importa direttamente dalla Germania hanno la cinematica come nella figura 1 e possiamo notare che i percorsi dell’asse X, dell’asse A e B sono eseguiti dal porta-cialde andando avanti e indietro.























 





- Figura 1



Avendo costruito la cinematica in questo modo, hanno ottenuto 3 grandi vantaggi che nei fresatori di vecchia generazione non si trovano:
  1. Il fresatore è estremamente compatto,
  2. Semplicità nella pulizia,
  3. Possibilità di interscambiare il porta-cialde a seconda della lavorazione, avendo assegnato il percorso lineare dell’asse X al porta-cialde. È bene sapere che esistono diversi tipo di porta-cialde, quello standard, quello con il C-Clamp e i mono adattatori per blocchetti singoli e premilled (Fig.2) Solo questi ultimi permettono di sfruttare la massima libertà di movimento di tutti gli assi grazie alla possibilità di togliere l’ingombro del porta-cialde tradizionale (Fig.3).


- Figura 2










 - Figura 3













Conclusioni

Per tornare alla nostra domanda iniziale sui fresatori a 4 assi: ha ancora senso acquistarli?
Sì, se serve realizzare solo manufatti piccoli dove i 4 assi performano molto bene e sono sufficienti a dare un’ottima qualità.
Infatti, imes-icore fa ancora una fresatrice a 4 assi pensata per fresare solo blocchetti e premilled destinati a manufatti piccoli.



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Revello - Valori e Competenze per il dentale