I vantaggi della stampa 3D: il Chairside entra in tutti gli studi
Il chairside sta raccogliendo sempre più interesse tra gli studi odontoiatrici grazie alla versatilità dell’approccio, l’efficienza delle tecnologie, il comfort e l’immagine percepita dal paziente.
Se, infatti, un tempo vi era più resistenza rispetto a questa metodica, oggi i vantaggi sono visibili a tutti soprattutto se ci focalizziamo sulla stampa 3D che, rispetto al fresaggio, presenta senza dubbio un profilo di maggiore economicità: l’erogazione di un trattamento completo in un’unica seduta, dalla diagnosi alla finalizzazione del caso, rappresenta un servizio che può far prediligere uno studio rispetto a un altro, specialmente se – oltre a garantire il vantaggio dell’immediatezza – le tecnologie e i materiali impiegati sono in grado di assicurare risultati esclusivi e di elevata qualità, che sostengono egregiamente il confronto con altre metodiche.
Non solo: la produzione in office viene oggi riconosciuta in conformità alla normativa MDR; al professionista odontoiatra è difatti consentita, all’interno del proprio studio e nel rispetto di alcune condizioni, la fabbricazione e messa in servizio sul paziente di dispositivi finalizzati al suo trattamento specifico.
In questo contesto, il medico può godere di precisione e accuratezza, di versatilità e personalizzazione del design, della possibilità di intervenire in tempo reale con correzioni e feedback risparmiando sul lungo termine i costi di outsourcing e appuntamenti multipli.
E sebbene possa ancora sembrare complessa la procedura di progettazione e produzione in studio, l’impiego di attrezzature progettate appositamente per il chairside può fornire un aiuto considerevole all’odontoiatra grazie a procedure guidate, error check automatici, progettazione semplificata.
Un altro aspetto che certamente può fare la differenza è la centralità del paziente. Per sua intrinseca natura, il chairside abbrevia e semplifica la presa in carico del paziente con il quale possono essere effettuate la visita, diagnosi, valutazione delle opzioni di trattamento ed esecuzione delle stesse nel giro di pochissime ore.
E non solo: l’impiego di tecnologie all’avanguardia e di materiali estremamente innovativi migliora sensibilmente l’immagine percepita dal paziente, che egli assocerà a una migliore qualità delle cure, a un’innovazione orientata al paziente, alla sensazione di poter assumere un ruolo attivo nella gestione della propria salute.
La bilancia, sempre oscillante, tra qualità reale e qualità percepita in questo caso riesce a raggiungere un equilibrio soddisfacente, perché le tecnologie digitali sono in grado di influenzare positivamente il paziente in maniera molto decisa.
Oggi l’odontoiatra che sceglie di dotarsi di una sistematica per la stampa 3D chairside ha il privilegio di poter sfruttare tecnologie avanzate e materiali esclusivi che possono ridefinire gli standard di cura odontoiatrica garantendogli un fortissimo vantaggio competitivo.
AUTORE
Fabio Biz
Laureato magistrale in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Udine nel 2010.
Esperto di strategia aziendale e grande appassionato di tecnologia e AI. Dal 2018 si occupa di innovazione e
digitalizzazione dei processi produttivi in odontoiatria.
È responsabile del comparto stampa 3D presso Yen co. S.r.l.
Se, infatti, un tempo vi era più resistenza rispetto a questa metodica, oggi i vantaggi sono visibili a tutti soprattutto se ci focalizziamo sulla stampa 3D che, rispetto al fresaggio, presenta senza dubbio un profilo di maggiore economicità: l’erogazione di un trattamento completo in un’unica seduta, dalla diagnosi alla finalizzazione del caso, rappresenta un servizio che può far prediligere uno studio rispetto a un altro, specialmente se – oltre a garantire il vantaggio dell’immediatezza – le tecnologie e i materiali impiegati sono in grado di assicurare risultati esclusivi e di elevata qualità, che sostengono egregiamente il confronto con altre metodiche.
Non solo: la produzione in office viene oggi riconosciuta in conformità alla normativa MDR; al professionista odontoiatra è difatti consentita, all’interno del proprio studio e nel rispetto di alcune condizioni, la fabbricazione e messa in servizio sul paziente di dispositivi finalizzati al suo trattamento specifico.
I benefici della stampa 3D nello Studio Odontoiatrico
Per l’odontoiatra, dotarsi di un sistema di stampa 3D in office apre la strada a diversi benefici, a maggior ragione se sceglie una soluzione ottimizzata per l’utilizzo in studio e in abbinamento all’Intelligenza Artificiale e a polimeri come Graphy Tera Harz TC80 C&B, appositamente sviluppato per la stampa di manufatti permanenti quali corone, ponti e strutture più complesse, anche full arch.In questo contesto, il medico può godere di precisione e accuratezza, di versatilità e personalizzazione del design, della possibilità di intervenire in tempo reale con correzioni e feedback risparmiando sul lungo termine i costi di outsourcing e appuntamenti multipli.
I vantaggi dei nuovi materiali
Il tema dei materiali merita una considerazione specifica, dal momento che l’estensione di quanto e come è possibile produrre dipende moltissimo dall’evoluzione di materiali stessi: come menzionato prima, oggi i polimeri disponibili sul mercato consentono lavorazioni in precedenza proibitive (se non impossibili da produrre tramite stampa) come allineatori stampati senza termoformatura, corone e ponti provvisori e permanenti, intarsi e faccette.E sebbene possa ancora sembrare complessa la procedura di progettazione e produzione in studio, l’impiego di attrezzature progettate appositamente per il chairside può fornire un aiuto considerevole all’odontoiatra grazie a procedure guidate, error check automatici, progettazione semplificata.
Un altro aspetto che certamente può fare la differenza è la centralità del paziente. Per sua intrinseca natura, il chairside abbrevia e semplifica la presa in carico del paziente con il quale possono essere effettuate la visita, diagnosi, valutazione delle opzioni di trattamento ed esecuzione delle stesse nel giro di pochissime ore.
E non solo: l’impiego di tecnologie all’avanguardia e di materiali estremamente innovativi migliora sensibilmente l’immagine percepita dal paziente, che egli assocerà a una migliore qualità delle cure, a un’innovazione orientata al paziente, alla sensazione di poter assumere un ruolo attivo nella gestione della propria salute.
La bilancia, sempre oscillante, tra qualità reale e qualità percepita in questo caso riesce a raggiungere un equilibrio soddisfacente, perché le tecnologie digitali sono in grado di influenzare positivamente il paziente in maniera molto decisa.
Oggi l’odontoiatra che sceglie di dotarsi di una sistematica per la stampa 3D chairside ha il privilegio di poter sfruttare tecnologie avanzate e materiali esclusivi che possono ridefinire gli standard di cura odontoiatrica garantendogli un fortissimo vantaggio competitivo.
AUTORE
Fabio Biz
Laureato magistrale in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Udine nel 2010.
Esperto di strategia aziendale e grande appassionato di tecnologia e AI. Dal 2018 si occupa di innovazione e
digitalizzazione dei processi produttivi in odontoiatria.
È responsabile del comparto stampa 3D presso Yen co. S.r.l.
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