I protocolli di disinfezione e sterilizzazione nello studio odontoiatrico
28 giugno 2023
Lo studio odontoiatrico è il luogo in cui i pazienti si aspettano di ricevere cure sanitarie di alta qualità in un ambiente sicuro e salubre. In questo articolo esploreremo i protocolli di disinfezione essenziali per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale.
Per prevenire le infezioni crociate è necessario seguire rigorosamente i protocolli di disinfezione e sterilizzazione durante i quali tutti gli strumenti chirurgici, le attrezzature e le superfici devono essere adeguatamente puliti, disinfettati e sterilizzati tra un paziente e l'altro, adoperando prodotti chimici o fisici appropriati oltre che dispositivi monouso quando possibile, e adottare misure di prevenzione continua come l'igienizzazione delle mani e l'utilizzo di Dpi specifici come guanti, mascherine, occhiali protettivi, cuffiette etc.
Cosa si intende per protocollo?
Il termine protocollo viene utilizzato in diversi contesti ma in generale si riferisce a un insieme di regole, linee guida o procedure che devono essere seguite in determinate situazioni o ambiti specifici. Un protocollo definisce una serie di azioni da intraprendere in modo sistematico e predefinito al fine di raggiungere un determinato obiettivo o risultato.
L'adozione di protocolli aiuta a garantire l'uniformità, la coerenza e l'efficacia delle azioni intraprese in una determinata situazione.
Dal punto di vista strutturale, secondo il DPR del 14 gennaio 1997, ogni studio deve essere previsto di un ambiente dedicato, ossia la sala di sterilizzazione, per le procedure di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione, nonché spazi di stoccaggio del materiale sterile. Lo spazio dedicato deve prevedere una distinzione di flusso tra materiale sporco e pulito e il processo di sterilizzazione deve essere eseguito sulla base di procedure riportate per iscritto.
Lo spazio o l’ambiente di sterilizzazione, prevede la collocazione di attrezzature che, essendo classificate Dispositivi Medici, devono rispondere ai requisiti di sicurezza che la legge prevede. Le attrezzature del processo di sterilizzazione devono essere verificate periodicamente in base alle specifiche norme stabilite dal produttore.
Differenze tra decontaminazione e disinfezione
Prima di conoscere quali sono i cicli indicati per eseguire un efficace protocollo di riqualificazione dello strumentario chirurgico e delle attrezzature dello studio odontoiatrico è bene conoscere la terminologia corretta, in funzione della sua applicazione poiché si fa molta confusione nell’utilizzo di questi termini.
La decontaminazione detta anche igienizzazione, è il processo di rimozione della sporcizia, delle macchie e di altri residui. Il suo scopo principale è rendere una superficie o un oggetto privo di sporco visibile, migliorando l'aspetto estetico e l'igiene generale.
Tale attività può essere effettuata utilizzando acqua e detergenti, spazzole e attrezzature elettriche di vario tipo, tuttavia, la pulizia non uccide i germi presenti sulle superfici, ma spostandoli ne riduce la quantità rendendo riutilizzabile la superficie.
La disinfezione invece è un processo che uccide o inattiva su una vasta gamma di microrganismi come batteri, virus, funghi e micobatteri, ma non è in grado di eliminare tutte le spore batteriche, e viene generalmente eseguita utilizzando agenti chimici come disinfettanti o germicidi.
Importantenon confondere il prodotto detergente (o igienizzante) con il disinfettante, perché il primo ha semplicemente lo scopo di rimuovere lo sporco e le eventuali incrostazioni, il secondo agisce attivamente sui microrganismi grazie al potere biocida. Entrambe le azioni NON prescidono l’una dall’altra, anzi possono convivere all'interno di un solo prodotto a patto che l'attività disinfettante sia esplicitamente certificata sull'etichetta.
Protocolli operativi di sterilizzazione dello strumentario chirurgico
Affinché il risultato di sterilizzazione venga raggiunto è indispensabile che ogni step sia eseguito con attenzione, da personale qualificato, rispettando diluizioni e tempi di contatto. La procedura di riqualificazione dello strumentario chirurgico prevede:
Raccolta/trasporto degli strumenti usati
Decontaminazione in vasca con disinfettante di livello intermedio
Lavaggio in macchina lavastrumenti o altra vasca con disinfettante di alto livello
Risciacquo e Asciugatura (se non è avvenuto con la lavastrumenti)