Quando si parla di brand o marchio è bene distinguerlo dal logo, con il quale viene frequentemente scambiato. Il logo è un segno grafico, una sintesi che aiuta a rendere immediatamente riconoscibile un brand.
Il brand invece, ingloba il logo e va oltre la sintesi grafica: racconta e trasmette valori ben precisi, stabiliti a monte e che si rivolgono ad una tipologia ben definita di destinatari, il paziente.
Essere riconoscibili con un logo, dal momento che vediamo un mercato odontoiatrico sempre più affollato e competitivo, costituisce un vantaggio.
Uno studio dentistico che possiede un brand riconosciuto, che rievoca valori e caratteristiche univoche (ad esempio, un metodo di lavoro specifico, una o più eccellenze cliniche o un'attenzione al paziente), è uno strumento strategico molto efficace.
Grazie ai numerosi strumenti di comunicazione online, le persone (e quindi anche i potenziali pazienti) sono sovraesposte a molte informazioni. I social, il sito web e la scheda Google trasmettano agli utenti un’immagine chiara dello studio. Per questa “assuefazione” alle vetrine digitali, oggi il paziente-utente del web pretende qualcosa in più rispetto al passato per fidelizzarsi.
Uno studio dentistico che punta soltanto sull’eccellenza clinica, trascurando la comunicazione dei valori di brand, attrarrà meno pazienti, rispetto ad un altro che, a parità di competenze cliniche, è riconoscibile sulla base di un marchio che trasmette il proprio valore professionale.
Il brand contribuisce a creare fiducia. Soprattutto se si tiene conto che prima di recarsi in studio fisicamente, il paziente “indaga la sua reputazione online” per potersi assicurare che questo sia in linea con le sue aspettative.
Il brand è quindi un fattore strategico di incidenza della patience experience online.
Mostrare la competenza professionale per costruire il marchio è fondamentale, ma nel trasmetterla attraverso il branding è importante usare una terminologia trasversale che consente alle persone di comprendere la rilevanza di un trattamento associandola direttamente al marchio dello studio.
Il paziente sceglie lo studio in base a stime arbitrarie e che spesso hanno poco a che vedere con l’aspetto clinico. Per questa ragione, un brand ben costruito può aiutare ad acquisire e fidelizzare nel tempo sempre più pazienti.
Quando il paziente si identifica con lo studio dentistico, la probabilità che questa affinità lo spinga a visitarlo cresce notevolmente.Soprattutto se dopo la sua “indagine online” ha trovato conferma effettiva delle sue aspettative.
Il brand è legato ad un meccanismo di attese, promesse e conferme per il paziente. In prima istanza il marchio attrae pazienti potenziali, grazie allo storytelling, al logo e più in generale ad una attività di comunicazione sui vari canali social, poi l’attrazione si trasforma in fiducia che lo porta dall’online alla sala d’aspetto.
In un mercato ormai altamente competitivo, molti studi odontoiatrici faticano ad acquisire nuovi pazienti e mantenere quelli già fidelizzati. Perché?
Sostanzialmente, i meccanismi di selezione sull’online sono divenuti più complessi e anche al modo con cui si comunica sul web.
Quindi, come creare il proprio brand e come comunicarlo?
Il brand positioning consiste nella percezione che il paziente fidelizzato e potenziale riceve dalla propria esperienza, che sia online o offline. Sulla base di quanto provato, viene compilata mentalmente una classifica in relazione all’esperienza avuta con altri competitor.
Lo scopo delle attività di posizionamento di brand è quello di portare lo studio dentistico ad essere percepito al vertice della scala qualitativa.
Molto del brand positioning deriva dalla corretta formulazione di una USP (Unique Selling Proposition), ovvero ciò che spinge i pazienti a scegliere uno studio odontoiatrico tra tanti altri. Ad esempio, può essere una competenza molto verticale, un protocollo ottimizzato, o un insieme di fattori, organizzativi, clinici e umani.
L'importante è che si tratti di un vantaggio concreto ed evidente per il paziente.
La brand reputation si basa sul passaparola delle esperienze positive dei pazienti. Il meccanismo della riprova sociale dato sul web da recensioni, stelline, pollici in su e cuori è fondamentale. Curare la reputazione online è un fattore di consolidamento del brand.
Se uno studio dentistico è ben recensito da un numero consistente di persone, gode di una buona reputazione online ed acquisirà più facilmente pazienti in modo passivo: grazie all’esperienza descritta dagli altri utenti che fungeranno da “testimonial”.
Il
meccanismo di riprova sociale è forse uno dei fattori di “vendita” che maggiormente pesa nel modello decisionale del paziente 2.0 ed è uno dei fattori di costruzione del brand su cui è possibile lavorare fin da subito, anche in maniera del tutto autonoma.
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